LE SPESE AMMESSE PER OTTENERE IL BONUS RISTRUTTURAZIONI 2020:
interventi per la prevenzione degli illeciti, sono detraibili gli interventi antintrusione finalizzati a prevenire il rischio di atti illeciti da parte di terzi, come furti, aggressioni e sequestri.
Ad esempio:
Installazione di allarme e videosorveglianza.
Vetri antisfondamento, sostituzioni di serrature.
Cancellate, recinzioni, saracinesche, grate sulle finestre.
Porte blindate.
E’ detraibile il 50% delle spese sostenute per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurale e sulle loro pertinenze (art. 16-bis del D.P.R. 917/1986).
è destraibile il 50% delle spese sotenute per lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali (D.P.R. 06/06/2001 n° 380)
è detraibile il 50% delle spese effettuate per gli interventi alla realizzazione di box o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune. Possono usufruire della detrazione anche gli acquirenti di box o posti auto pertinenziali già realizzati. la detrazione si calcola sulle spese sostenute per la sua realizzazione, che devono essere dimostrate da apposita attestazione rilasciata dal venditore.
è detraibile il 50% delle spese sostenute per la progettazione degli interventi, le prestazioni professionali e spese per la progettazione connesse all’intervento di ristrutturazione, come ad esempio la fattura dell’architetto o le perizie e i sopralluoghi necessari, gli oneri di urbanizzazione, l’iva, i bolli e i diritti pagati per concessioni autorizzazioni e denunce, la messa in regola degli edifici (ai sensi del DM 37/2008 sugli impianti elettrici), l’acquisto di materiali e le relazioni di conformità.
SOGGETTI BENEFICIARI:
Il bonus rientra nelle agevolazioni fiscali che spettano a tutti i contribuenti che sono assoggettati all’imposta delle persone fisiche soggetti al pagamento dell’IRPEF, residenti o non residenti in italia.
DA CHI PUÒ ESSERE RICHIESTA LA DETRAZIONE FISCALE DEL 50% SULL’IRPEF:
Proprietari o nudi proprietari.
Titolari di un diritto reale di godimento ( usofrutto, uso, abitazione o superficie).
Locatari o comodatari.
Dai familiari conviventi (coniuge, figli, genitori, fratelli, nonni, bisnonni, nipoti, generi, nuore, suoceri e cognati) del possessore dell’immobile ristrutturato, purché sostengano le spese e siano intestati a loro bonifici e fatture.
Dal convivente non proprietario.
Dall’erede che detiene materialmente l’immobile ristrutturato dal defunto.
Dai soggetti che producono redditi in forma associata ( società semplici, in nome collettivo, imprese familiari ecc), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali(art.5 del T.U.)
Il bonus ristrutturazioni può essere richiesto anche a chi esegue in proprio i lavori sull’immobile relativamente alle spese sostenute per l’acquisto del materiale.
BONUS RISTRUTTURAZIONI 2020 IL PAGAMENTO DELLE SPESE VA EFFETTUATO CON BONIFICO:
I contribuenti al fine di fruire della detrazione fiscale 2020, devono effettuare il pagamento di tutti i lavori tramite bonifico bancario o postale, al fine di agevolarne la rintracciabilità.Inoltre su tali bonifici, le banche e le poste, applicano come acconto dell’imposta dovuta dall’impresa che effettua i lavori, una ritenuta pari al 8%.
Il bonifico ai fini di riconoscimento della detrazione spettante, deve necessariamente contenere i seguenti dati:
Causale del versamento.
Codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.
Codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Qualora la detrazione spetti anche ai familiari conviventi, il bonifico deve riportare il numero di codice fiscale delle persone interessate al beneficio fiscale.